Le nuove sette meraviglie del mondo, conosciute anche come le sette meraviglie del mondo moderno, sono sette opere architettoniche che idealmente richiamano l''antico elenco canonico delle sette meraviglie del mondo (risalente al III secolo a.C.). Il concorso per la selezione dei siti è stato organizzato da una società a scopo di lucro svizzera chiamata "New Open World Corporation" (NOWC). Durante i Giochi della XXVII Olimpiade, svoltisi nel 2000 a Sydney, lo svizzero-canadese Bernard Werber ha lanciato un referendum mondiale via internet per determinare le "nuove sette meraviglie del mondo" fra 17 opere architettoniche. L''iniziativa ha raccolto ben presto un enorme successo. I vincitori di questo referendum sono:
- Chichén Itzá in Messico
Chichén Itzá è un importante complesso archeologico maya situato nel Messico, nel nord della penisola dello Yucatán. Le rovine, che si estendono su un'area di 3 km², appartenevano a una grande città che fu uno dei più importanti centri della regione intorno al periodo epiclassico della civiltà maya, fra il VI e l'XI secolo. Il sito comprende numerosi edifici, rappresentativi di diversi stili architettonici; fra i più celebri si possono indicare la piramide di Kukulkan (nota come El Castillo), l'osservatorio astronomico (il Caracol) e il Tempio dei guerrieri.
- Cristo Redentore in Brasile
Il Cristo Redentore in Brasile è una statua in stile Art Déco rappresentante Gesù Cristo. La statua è collocata sulla cima della montagna del Corcovado, che si erge a 700 m s.l.m. a picco sulla città e sulla baia di Rio de Janeiro, è alta 38 metri, di cui 8 metri fanno parte del basamento.
- Machu Picchu in Perù
Machu Picchu è una fortezza inca che sorge sulle Ande peruviane, a un'altitudine elevata, sopra la valle del fiume Urubamba. Costruita nel XV secolo e successivamente abbandonata, è famosa per le sofisticate mura a secco formate da enormi blocchi di pietra tenuti insieme senza l'uso della malta, oltre che per gli edifici curiosamente disposti secondo gli allineamenti astronomici e le viste panoramiche. L'utilizzo originario di questa fortezza rimane tutt'oggi un mistero.
- La Muraglia cinese
Esiste un monumento imperdibile in ogni nazione del mondo: in Cina, quel monumento percorre tutto il paese. La Grande Muraglia non è un muro come gli altri, quanto piuttosto uno straordinario dedalo di fortificazioni che si snoda per la notevole distanza di 8850 km attraversando l’aspro paesaggio della zona nord del paese.
- Petra, in Giordania
Petra è un sito archeologico della Giordania, posto a circa 250 km a sud della capitale Amman, in un bacino tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba del Mar Rosso. Fu nell'antichità una città edomita e poi divenne capitale dei Nabatei, popolo assai evoluto di guerrieri e commercianti, la cui diramata rete mercantile metteva in comunicazione il sud della Penisola araba con il Mediterraneo.
- Taj Mahal, in India
Il Taj Mahal è un mausoleo, situato ad Agra, nell'India settentrionale, costruito nel 1632 dall'imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie preferita Arjumand Banu Begum, meglio conosciuta come Mumtaz Mahal.
- Il Colosseo, a Roma
Costruito per celebrare il potere, anche nelle sue sfaccettature più spietate, questo anfiteatro capace di ospitare fino a 50.000 spettatori è la testimonianza più significativa dell’egemonia raggiunta da Roma. Qui dentro i gladiatori si sfidavano in duelli all’ultimo respiro e i condannati a morte combattevano contro bestie feroci davanti a una platea esultante e assetata di sangue.