L’Australia è il sogno di molti, con i suoi spazi aperti e natura selvaggia, ma anche metropoli moderne affacciate sull’oceano, dove si fa surf a tutte le ore.
In Australia si trovano le specie animali più curiose come i canguri, i koala e i wombati, ma anche i serpenti, le meduse e i ragni più velenosi sulla faccia della terra.
La natura spazia dalle foreste pluviali del Queensland alle alture indaco delle Blue Mountains; dalle spiagge dei surfisti della Gold Coast a quelle deserte dell’Ovest, fino alle distese dell’Outback, dove il deserto è una distesa rosso fuoco.
Sydney è una delle città più elettrizzanti del mondo: multietnica, con uno stile e un’anima unici, e ogni mattina si fa jogging con vista sull’Harbour Bridge e sulla stupenda Opera House. I fuochi d’artificio di fine anno, visti dalla sua baia, sono davvero eccezionali. Bondi Beach, la più grande spiaggia cittadina, è un inarrivabile tempio di bar, ristorantini e beach life style.
Al largo di Cairns, nel Queensland del Nord, c’è la Great Barrier Reef, una delle barriere coralline più grande del pianeta, così estese che si vede anche dallo spazio. È più lunga della Grande Muraglia Cinese, e altrettanto spettacolare. In un oceano color turchese, tra atolli deserti e isolotti colonizzati da migliaia di uccelli, la grande barriera corallina lascia senza fiato con i suoi magnifici colori. Sulle sue pareti un caleidoscopio di pesci, delfini, squali, meduse fosforescenti, mante e tartarughe. Il posto ideale per colro che amano delle immersioni subacquee e dello snorkeling.
Tra le attrazioni più visitate dell’Australia, circa duecento chilometri a sud di Adelaide, troviamo Kangaroo Island, un grande parco naturale a cielo aperto puro e incontaminato dove si possono osservare specie animali uniche come canguri, foche e pinguini. Nel Flinder Chase National Park è possibile vedere i koala nel loro habitat naturale, mentre a Vivonne Bay è possibile fare surf tra i leoni marini che dormono sulla spiaggia.
L’Ayers Rock è il massiccio roccioso simbolo dell’Australia, e richiama ogni giorno una grande affluenza di turisti, continuando ad emozionare. Del resto, Uluru, altro nome con il quale viene chiamato, è da sempre un importante luogo sacro per gli aborigeni. Di pomeriggio la rocca diventa di color arancione, poi di rosso, infine di marrone al tramonto: quando piove si formano tanti piccoli ruscelli che scorrono lungo i quasi novecento metri d’altezza di Uluru. Uno spettacolo anche all'alba, quando i primi raggi di sole ne disegnano l’enoreme silhouette.
La stagione umida, che qui coincide con l’inverno, è il periodo migliore per immergersi nella Daintree Rainforest, la rigogliosa foresta pluviale. Tra felci purpuree, liane, mangrovie e orchidee, si aggirano curiosi animali nativi come i flying foxes (pipistrelli giganti), l’irascibile casuario (coloratissimo pennuto a metà tra un emu e un pavone) oltre a farfalle e pappagalli di varie colorazioni.
Tra i tanti posti da sogno che meritano di essere visitati, una menzione speciale va alle bellissime spiagge bianche anche note come Whiteheaven Beach. La sabbia presenta questo colore bianchissimo per la presenza di silicio ed è possibile raggiungerla in elicottero da Hamilton Island o in catamarano e barca da Airlie Beach.
Situata in una zona verde, sulla sponda di una baia, alla foce del fiume Yarra, Melbourne è una città cosmopolita, culturalmente raffinata e fanatica del calcio, politicamente conservatrice e paradiso delle avanguardie. I turisti la visitano principalmente per i suoi negozi e ristoranti, per la sua vita notturna e per le manifestazioni sportive.
La mitica B100, o Great Ocean Road, è una delle strade costiere più lunghe e con vista al mondo. A circa 100 chilometri a sud di Melbourne, è perfetta se si ha voglia di un vero road trip per macinare chilometri con camper e tavole da surf al seguito. Per quasi 250 chilometri si incontrano spiagge e calette magnifiche, scogliere, archi di pietra e faraglioni a picco sul mare. Al Port Campbell National Park si trovano i Twelve Apostles, imponente gruppo di falesie calcaree scolpite dalla forza dell’oceano.